Skip to main content Marco Altomare

Chi sono

Mi presento

Mi chiamo Marco Altomare, sono nato a Bellinzona, l’8 ottobre 1993. Da quando ho memoria so di essere un Piccolo dinosauro con il colore di due razze. La malattia genetica rara di cui sono portatore è, da sempre, la mia compagna di vita. Insieme a lei ho frequentato, a Losone, dove ancora vivo, tutte le scuole dell’obbligo

Scuola dell'infanzia, Losone, 1998

Scuola dell'infanzia, Losone, 1998

Scuola elementare, Losone, 2000

Scuola elementare, Losone, 2000

Il liceo cantonale di Locarno, a cui sono stato iscritto dal 2009 al 2013, è stata la scuola che ho più amato. In quel contesto accogliente ho maturato le mie scelte di studio, che mi hanno portato dapprima all’Università della svizzera italiana (USI), dove ho conseguito, nel 2017, il Bachelor in Lingua, letteratura e civiltà italiana e dove ho focalizzato il mio interesse per la storia.

Passeggiata di fine liceo, Vienna, 2012

Passeggiata di fine liceo, Vienna, 2012

Cerimonia di consegna del Bachelor, USI Lugano, 2017

Cerimonia di consegna del Bachelor, USI Lugano, 2017

Il mio traguardo successivo fu infatti la Laurea magistrale in scienze storiche, ottenuta, nel 2020, all’Università degli studi di Milano con una ricerca in storia medievale, in cui ho dato seguito al mio interesse per il territorio ticinese. Ho poi avuto il piacere di presentare, nel novembre 2021, il lavoro che ne è scaturito, la tesi Voci di vicinanza. Gli statuti medievali di Minusio e Brissago: uno sguardo su due comunità rurali dell’alto Verbano, a Brissago, nel contesto dei festeggiamenti per l’anniversario di adesione alla Confederazione.

La storia è la mia passione, ma ho sempre sentito anche l’esigenza di narrarla, o meglio, l’esigenza di farla vivere. C’è l’evento, ma c’è anche, e forse soprattutto, l’avventura dell’indagine. Ho così concluso i miei studi con un Master di secondo livello in Public e Digital History conseguito, nell’ottobre 2022, presso l’Università degli studi di Modena, con un lavoro finale dal titolo: L’uomo nella terra del fiume. Un contributo di Public History al progetto di valorizzazione e sviluppo del piano di Magadino.

Questi testi sono tutti disponibili nella pagina Documenti. sezione Storia e Public History.

Discussione tesi laurea magistrale, Losone, 2020

Discussione tesi laurea magistrale, Losone, 2020

Copia degli Statuti medievali, Brissago, 2021

Copia degli Statuti medievali, Brissago, 2021

Il conseguimento del Master ha comportato anche un tirocinio pratico di 5 mesi, che ho svolto, per la Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana (RSI), con un lavoro di ricerca nei loro archivi, a cui accedevo da remoto, di materiali a valenza storica e culturale destinati a costituire un supporto turistico multimediale. Lo sviluppo dei media digitali consente infatti oggi, alle persone con disabilità, forme di partecipazione, anche differita, un tempo impensabili.

Al termine degli studi, convinto che fosse ormai giunta l’ora di coinvolgere chi vive la disabilità quotidianamente nelle scelte che li riguardano, mi sono candidato, nella lista socialista, per le elezioni del Gran Consiglio ticinese del 2023.

Bancarella elettorale, Locarno, Piazza Grande, 18.3.2023

Bancarella elettorale, Locarno, Piazza Grande, 18.3.2023

Festa chiusura campagna, Biasca, Olimpia, 24.3.2023

Festa chiusura campagna, Biasca, Olimpia, 24.3.2023

È un percorso di cui vado fiero, ma non è stato un percorso semplice. La vita mi ha messo di fronte molti ostacoli, contro i quali, fino a quando intravvedevo una possibilità, ho sempre lottato. Quando però capivo che erano inamovibili mi fermavo a contemplare il contesto. Lo facevo mio, cercando di conoscerlo al meglio possibile, in tutti i suoi risvolti, fino a quando intravvedevo una possibilità alternativa da percorrere con i miei ritmi e con i miei tempi. La mia disabilità fisica restringe infatti lo spazio e dilata il tempo; ciò mi lascia la possibilità di investire nel guardare e nell’ascoltare, nel conoscere e conseguentemente agire, scegliendo vie che non mi costringano a restare indietro, vie che non lascino indietro nessuno.

Questo modo di affrontare la realtà è stato rafforzato dalla mia formazione. Come storico cerco di prestare grande attenzione alla formulazione di giudizi, forzandomi sempre di accedere a tutte le informazioni possibili, da tutti i punti di vista. Sovente ciò mi consente di cogliere la ricchezza presente nelle argomentazioni dell’una e dell’altra parte e di costruirmi visioni capaci di andare oltre le contrapposizioni del momento.